Amate, raccontate, disegnate, lette, tramandate. Le fiabe piacciono ai grandi, che grazie ad esse ricordano gli anni dell’infanzia, e ai piccoli, che le scoprono per la prima volta senza sapere che le porteranno dentro tutta la vita.
Perché le fiabe sono tanto amate?
Per almeno cinque buoni motivi. Vediamo insieme quali!
Le fiabe sono magia
Nel momento stesso in cui si pronuncia il famoso incipit “C’era una volta” ci si sente catapultati in un mondo “altro”, un mondo che ha sì le radici in quello che conosciamo, ma che presenta numerosi legami con una dimensione diversa, magica, irraggiungibile se non attraverso i sogni. Un mondo popolato di creature leggendarie, in cui gli incantesimi sono parte della vita quotidiana, un mondo dove possono accadere le cose più strane, dove gli animali parlano e le fate popolano i boschi. Ascoltare o leggere una fiaba, anche per conto proprio, rende possibile la sospensione di qualsiasi forma di giudizio, cosicché per il tempo dedicato al racconto ci si può davvero permettere di credere a qualsiasi cosa.
I buoni vincono sempre
Quando si ascolta una fiaba si prova una grande fiducia dentro di sé, una fiducia data dal fatto di sapere che finirà bene. I buoni vinceranno, i cattivi perderanno, tutto andrà nel modo migliore possibile. Nella vita non sempre va così, inutile ribadirlo, ma le fiabe… oh, le fiabe sono tutto un altro paio di maniche! D’accordo, qualche fiaba che non ha un lieto fine esiste, ma la maggior parte ci regala il classico “e vissero felici e contenti” capace di scaldarci il cuore.
Nelle fiabe tutto è possibile
Assolutamente vero! Nelle fiabe gli animali parlano, le fate madrine accorrono in soccorso di fanciulle sfortunate o vessate dal malvagio di turno, si può compiere prodigi incredibili con una bacchetta magica e c’è sempre qualche vecchietta che in cambio di una piccola gentilezza saprà offrire un dono miracoloso. È bello che possa essere così, almeno nell’immaginazione! Si possono realizzare tutti i sogni, anche quelli più incredibili.
Le fiabe sono speranza
Che cos’hanno in comune Cenerentola, Pollicino, Raperonzolo e Bella? La speranza. Le fiabe sono permeate di speranza, non c’è protagonista che non creda fermamente nella possibilità di un futuro migliore, nell’arrivo di un aiuto provvidenziale, o anche solo nelle proprie capacità. Gli eroi delle fiabe sperano, costantemente. E il bello è che la loro costanza viene premiata.
Le fiabe accomunano tutti
Non c’è nulla capace di riunire persone anche molto diverse tra loro come una bella fiaba. Bastano poche parole per ottenere l’attenzione del gruppo più eterogeneo, che sia per etnia, religione, cultura, età ecc. Questo perché le fiabe costituiscono un patrimonio più o meno condiviso; ogni paese al mondo ha le proprie, ma esistono numerosi tratti comuni che rendono una fiaba gradevole per chiunque desideri prestarle orecchio. Non si può discutere o litigare di fronte a una fiaba…
Ti vengono in mente altri motivi per cui le fiabe sono amate, raccontate e condivise? Lascia un commento, scopriamoli insieme! Per tornare bambini o per crescere ancora un po’…
Che l’incanto sia con te,
Antonella Arietano